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4 PASSI SULLA LUNA DA LEONARDO A HUSTON

Nel 50° anniversario del primo sbarco sullaLuna con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Integrazione della Città di Brugherio (MB), in occasione del 50° anniversario del primo allunaggio, ha allestito una mostra filatelica, numismatica e oggettistica, da sabato 9 novembre 2019 a domenica 24 novembre 2019, nelle sale della galleria esposizioni della locale biblioteca civica.

 

           Con l’attivo aiuto e collaborazione delle seguenti associazioni e/o persone:

Soci dell’associazione modellisti Carugatesi

Associazione Arma Aereonautica Monzese

Associazione Astrofili Milanese

Associazione Italiana Maximafilia

Astro filatelico collezionista Mario Villa

Astrofisico Luca Perri

Centro Italiano Filatelia Tematica (FI)

Circolo filatelico di gorgonzola (MI)

Docente di storia dell’Università di Milano prof. Alfredo Canavero

Docente di storia dell’Università di Udine prof. Flavio Rurale

Famiglia Scarì proprietari della ditta GIVIDI Fabrics

Osservatorio Astronomico “Antonio Grosso” della città di Brugherio

Osservatorio astronomico di Brera sede di Merate (LC)

Poste Italiane

RussiaFil di Eugenia e Alexander Gorski

Soci del Circolo filatelico numismatico M. Bella

 

     abbiamo esposto il seguente materiale:

  • Francobolli mondiali inerenti la tematica “lo spazio”.

  • Collezione di Maximafilia dedicata allo spazio.

  • Documenti, buste e cosmogrammi, trasportati con i seguenti vettori: Apollo 11, Space Shuttle, Sojuz firmati e/o annullati a terra (Cape Canaveral o Baikonur) o su Apollo 11, MIr, ISS.

  • Francobollo di Posta Aerea USA da 10 cent. Celebrativo del primo sbarco sulla Luna e conosciuto come “l’astronauta ignoto”.

  • Gagliardetto della città di Gorgonzola, inviato sulla stazione spaziale russa MIR e qui timbrato e firmato dal cosmonauta Alexander Kalery, prima di essere rispedito sulla terra con Sojuz TM-30.

  • Monete celebrative del 50° anniversario dell’Allunaggio.

  • Autentica tuta astronauta NASA delle missioni Apollo, di proprietà della ditta GI.VI.DI Frabrics di Brugherio produttrice dei tessuti a base fibra di vetro per la realizzazione delle tute Nasa.

  • Penna usata dagli astronauti Nasa

  • Aerolite (condrite ordinaria) di eccezionale grandezza ritrovata in Libano

  • Modelli in scala 1/142 o 1/100 dei razzi saturno, capsule Apollo, capsule Sojuz, Shuttle, razzi vettore, Lemstazioni spaziali e ricostruzione del luogo di allunaggio del Lem Eagle (missione Apollo 11).

  • Telescopi per la visione della Luna e foto eseguite da astrofili Italiani

  • Sonetto in lingua dialettale dedicato alla Luna

  • Biografie dei sette astronauti italiani

  • Trattato inerente all’inquinamento luminoso e problemi connessi

  • Oggettistica dedicata allo spazio e alla Luna

  • Pannelli in forex dedicati alle missioni spaziali e alla Luna

 

La mostra rimase aperta tutti i giorni e sempre presieduta da soci del circolo che fornivano spiegazioni e illustravano i vari oggetti esposti, dedicando spazio e tempo anche a momenti ludici e didattici interattivi come l’uso di uno telescopio rifrattore e una ricostruzione aperta di un telescopio Newtoniano dove con l’ausilio di un raggio laser era possibile vedere il tracciato della luce proveniente dallo spazio all’interno del telescopio.

 

La mostra è stata completata dai seguenti eventi:

  • Primo passo sabato 9: Inaugurazione mostra con utilizzo della sala polifunzionale e serata dedicata all’osservazione della Luna con telescopi del Circolo Astronomico Milanese con sede presso l’osservatorio astronomico Antonio Grosso in Brugherio.

  • Secondo passo sabato 16: presso la galleria espositiva era presente Poste Italiane con “timbro postale” dedicato alla mostra e RussiaFil con documenti e oggettistica dedicata ai voli spaziali.

A seguire dalle ore 16 presso la sala polifunzionale la conferenza tenuta da due docenti universitari (università di Milano e università di Udine) inerente al periodo storico durante il quale la corsa allo spazio ha avuto la sua massima esaltazione.

  • Terzo passo sabato 23: presso la sala polifunzionale conferenza tenuta dall’astrofisico divulgatore Luca Perri dell’osservatorio astronomico di Merate e conferenziere presso il civico planetario di Milano.

  • Quarto passo martedì 3 dicembre: visita guidata all’osservatorio astronomico della Città di Merate, con presentazione del lavoro eseguito dagli astronomi di Brera e visione della Luna con telescopio Ruths da 134cm di diametro.

 

Il circolo filatelico ha inoltre eseguito la stampa di 500 cartoline ricordo e 100 folder numerati contenete la cartolina ricordo e un segnalibro, entrambi con annullo dedicato alla mostra oltre alla busta ufficiale NASA con annullo del 20 luglio 1969.

 

Per tutte le persone che hanno dato la propria disponibilità al presidio e/o alle spiegazioni sono stati giorni molto impegnativi, ma abbondantemente ripagati dalle lusinghiere manifestazioni di apprezzamento da parte dei visitatori succeduti in questi 15 giorni. Tutti hanno apprezzato la multidisciplinarità della mostra costantemente illustrata e spiegata in modo professionale, durante tutti i settori dell’intero percorso.

 

Più che soddisfacente l’afflusso con punte di circa 100 persone a giorno nei fine settimana, mentre durante i giorni infrasettimanali la mostra veniva visitata da circa 10-20 utenti negli orari di apertura.

Discreta la richiesta della visione della Luna con i telescopi la sera del 9 Novembre (circa 70-80 visitatori), pure molto apprezzate, per i contenuti gli argomenti e l’impostazione date alle due conferenze tenute dagli storici e dall’astrofisico, con successive domande e risposte con il pubblico che hanno “allungato” di molto il tempo dedicato a questi eventi. L’astrofisico prima della conferenza ha voluto visitare la mostra rimanendo colpito dai documenti filatelici come da tutto il resto. All’apericena successivo la conferenza ha definito la mostra un insieme di piccole gemme molto attraenti e ci ha proposto di riproporre tale mostra al Festival della scienza che si terrà a Bergamo nell’ottobre 2020.

 

Durante il periodo di apertura abbiamo avuto la piacevole sorpresa di un’intervista radiofonica in diretta da parte di un’emittente privata della provincia di Monza e Brianza, con richiesta di approfondire lo scopo, le finalità e il riscontro avuto presso i loro studi a gennaio 2020.

 

Il personale di Poste Italiane (sportello filatelico di Gorgonzola) ci ha comunicato di aver ricevuto più di 150 richieste dell’annullo dedicato a questa mostra.

 

Unico “amaro” la costatazione che benché formalmente invitate, per regolamenti e impedimenti di vario genere le scuole del territorio hanno evitato la visita.

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